Il centro storico di Parma si arricchisce di un nuovo bosco urbano

Il Convitto Nazionale “Maria Luigia” ha messo a disposizione gli spazi, in ricordo di Filippo Bassignani, ricercatore scomparso in Mozambico nel 2006, che proprio al “Maria Luigia” portò avanti i suoi primi studi. Il parco del plesso scolastico ha accolto oltre 150 tra piante e arbusti: la piantagione è composta da grandi alberi tra cui Aceri, Salici e un Tiglio, posizionati a ridosso del campo da calcio, a ripristinare un filare storico che era stato rimosso qualche anno fa; e alberi da frutti antichi, tra meli, ciliegi, peri, kakomela e susino.

L’intervento di forestazione è stato realizzato grazie alla donazione della Fondazione Bassignani che ha voluto dedicare questo bosco al figlio scomparso. Alla messa a dimora delle piante hanno partecipato alcune classi delle scuole elementari, medie e superiori del Convitto Maria Luigia. Questo è il primo bosco che non avrà solo un valore paesaggistico e di protezione per l’ambiente ma avrà anche un valore per la tutela dell’avifauna cittadina grazie all’installazione dei nidi artificiali.